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Il sottile piacere dello scaricabarile

Angelo Carconi /LaPresse/Pool Ansa
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  • I presidenti di regione hanno in questi mesi accresciuto la loro autorità e visibilità spesso entrando in tensione con l’amministrazione centrale nel tentativo di rivendicare un potere decisionale che il governo di Roma sembrava voler loro togliere.
  • Il Titolo V della Costituzione affida la tutela della salute alla legislazione concorrente tra Stato e regioni, delineando un sistema di pluralismo di centri di potere che ha ampliato il ruolo e le competenze delle autonomie locali, ma anche la tensione con Roma.
  • Sembra che le critiche di centralismo autoritario abbiano sortito l’effetto di mettere i Presidenti di regione in prima linea, come del resto chiedevano.

Un sottile piacere si percepisce nella regia di questo secondo round di decisioni per contenere la nuova ondata di contagi.  Il tanto attesto Dpcm lo si paventava dai colori cupi, forse più cupi di quelli del grande lockdown della scorsa primavera.  Ci si attendeva il “coprifuoco” alla francese e altro ancora. La conferenza stampa di domenica sera da Palazzo Chigi ha sorpreso tutti. Nessun secondo lockdown e nessun coprifuoco. Una raccomandazione a tutti noi di tenere alta la guardia e metter

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